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La Divergenza con Falso Breakout seconda parte

Nessun setup in analisi tecnica si presenta uguale e così anche per le divergenze prezzo-MACD-H. Dobbiamo quindi prendere in considerazione alcune caratteristiche che contraddistinguono i migliori setup, quelli cioè con una più elevata probabilità di guadagno. La Figura 1, mostra le caratteristiche qualitative che vanno cercate in una divergenza:

Caratteristiche qualitative di una divergenza MACD-H – prezzo
  1. La differenza tra i due minimi di prezzo non deve essere superiore al 2%. Se la divergenza deve effettivamente portare a un reversal, la forza ribassista deve gradualmente diminuire. Una differenza tra i due minimi di prezzo superiore al 2% mostra che la forza ribassista è ancora a regime.
  2. La distanza tra i minimi del MACD-H deve essere compresa tra 20 e 50 barre, più è vicina a 20 meglio è. Si inserisce quindi anche un fattore temporale nella formazione della divergenza: se un trend al ribasso sta perdendo forza, deve perderla anche piuttosto velocemente
  3. Una divergenza del MACD-H si rafforza in presenza di una divergenza (in questo caso una “light divergence”) delle linee del MACD
Corn future, daily

L’identificazione di una divergenza rialzista (o ribassista) qualitativamente valida, cattura l’attenzione del trader che cercherà quindi un valido punto d’ingresso a mercato. Dato che a divergere con il prezzo è il MACD-H, sarà lo stesso oscillatore a segnalare il momento di entrare sul mercato. Nella Figura 2, un massiva divergenza rialzista occorsa sul corn future proprio in questi giorni, segnala una possibile inversione del contratto sul quale ha imperversato un prolungato mercato orso.

Al punto A, il prezzo segna un nuovo minimo al quale corrisponde un minimo del MACD-H: è probabile che in futuro questo livello venga raggiunto o superato. Le due frecce diagonali (verde e rossa) evidenziano la divergenza tra oscillatore e prezzo. La candela segnalata con BUY1 è il falso breakout al ribasso, che ha creato un nuovo minimo di prezzo più profondo di soli pochi tick rispetto al minimo precedente (punto A): un breakout appena accennato è una condizione ideale perché evidenzia non solo un tentativo fallito da parte degli orsi di spingere il prezzo ulteriormente al ribasso, ma anche che questo tentativo è avvenuto con poca forza.  Su questa stessa candela corrisponde un cambio di pendenza del MACD-H: il segnale che aspettavamo.

Una divergenza rialzista si completa e segnala l’ingresso a mercato quando la barra in corso del MACD-H fa un rialzo modificando la sua pendenza (come nelle lettere m-M). L’ingresso può avvenire preferibilmente al close della stessa candela o all’open della successiva. Qualche giorno dopo, scatta lo stop loss: non esistono setup sempre vincenti, motivo per cui abbiamo bisogno di adottare sempre un risk management appropriato. Due settimane dopo, però, si ripresenta una nuova divergenza rialzista (BUY2), e rientro in corrispondenza del cambio di pendenza del MACD-H: il nuovo ingresso va questa volta a target.

TEMPO, STOP, TARGET

Un trade eseguito su una divergenza è per sua natura breve: se il timeframe su cui si sta operando è il giornaliero, il trade si concluderà in un periodo compreso fra pochi giorni e un paio di settimane: l’aspettativa temporale di un’operazione è un elemento di pianificazione importante del trading professionale.

Le tecniche di calcolo dello stop loss sono diverse, ma tutte devono soddisfare almeno due requisiti: che lo stop sia posizionato in un punto logico del grafico (sotto un supporto, sotto a un minimo recente di prezzo, ecc.) e che sia sufficientemente lontano da non essere preso dal normale rumore di mercato. Calcoliamo il rumore di mercato di un certo titolo con la sua ATR a 21 giorni: il posizionamento dello stop a 1.5 ATR di distanza garantisce che il nostro stop non verrà preso a causa delle normali fluttuazioni giornaliere.

Il target naturale di una divergenza con falso breakout è lo spazio compreso tra la “value zone”, ovvero la EMA centrale a 21 periodi e il primo canale ATR superiore a questa. Tuttavia, il momentum rialzista del corn future era sufficientemente forte da osare qualcosa di più e ho quindi spostato il profit alla seconda ATR superiore (ATR+2) dove era in attesa un ordine sell limit, a chiudere profittevolmente il trade. Un’uscita prematura, col senno di poi, ma il prezzo era già abbondantemente superiore al reward/risk pianificato.

 Nel trading, guadagnare abbastanza è, per Alexander Elder, la parola chiave. 

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