Riflessioni

INDICI

Stagionalità e configurazioni grafiche sugli indici principali lasciano presagire una correzione in atto.
Correzione e non inversione di trend, questo è importante tenerlo a mente, dato che la strada da fare per poter parlare di inversione di trend è sicuramente lunga.
Più volte, negli ultimi mesi, si è pensato alla attesa correzione ogni qualvolta ci siano state due o tre giornate di ribasso. Questo è normale dato che i mercati stano salendo più o meno ininterrottamente dal Marzo 2009 ed una correzione prima o poi deve avvenire. Se non altro per la legge di gravità che impone anche ai prezzi di non allontanarsi e/o non poter stare troppo a lungo lontani dalle proprie medie, in particolare la 200 periodi, considerata convenzionalmente come spartiacque fra mercato Orso e Toro.
Vediamo i grafici degli indici principali.

S&P500

Doppio massimo a 1396 area e divergenza con la pista ciclica a partire dal 4 marzo. La presenza del doppio massimo contraddistingue il ribasso in atto. E’ quindi qualcosa da tenere presente.

NASDAQ

Il già discusso Three Falling Peak si è confermato con il break di 3535. Qui abbiamo un supporto significativo a 3412 area, punto di confluenza di un supporto statico e della MM200. Il Nasdaq è stato il primo a dare segni di cedmineto, essendo in trend ribassista di breve con massimi e minimi decrescenti dal 6 marzo, quindi medesimo periodo dell’inizio della divergenza ribassista vista sul S&P500. A differenza di S&P500 il Nasdaq ha sempre raggiunto nuovi massimi con maggiore convinzione e velocità, è normale che sia stato il primo a perdere terreno.

DAX

Doppio massimo anche sull’indice tedesco, vero indice di riferimento per l’Europa, e nessun supporto valido fino a 9074 area, ovvero un -4% abbondante dai prezzi di oggi. Anche in questo caso la confluenza della MM200 col supporto a 9074 si frapporranno ad ulteriori discese.

FTSEMIB e IBEX

A casa nostra e in Spagna la situazione è notevolmente diversa, coerentemente col fatto che negli ultimi anni entrambi i mercati si sono rotti l’osso del collo. Quindi ora sono più tonici, ma in caso di discesa, sia americana che europea con il DAX, sarà piuttosto difficile mantenere la forza fin’ora dimostrata.
FTSEMIB, particolare, ha già dato un brutto segnale ribassista, poi negato, con L’Engulfing Bearish dello scorso 2 aprile.

FTSEMIB

IBEX

Non è quindi il momento di aprire nuove posizioni LONG. Occasioni di ingresso long potranno esserci al contatto degli indici con i loro supporti, mentre l’apertura di SHORT per seguire il trend di breve in atto è già tardiva.

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